Problema smog in città, e ne parla Repubblica Palermo con Sara Scarafia. Tanti annunci, molti dei quali senza alcun riscontro. Piazze sulla carta pedonali ma che attendono i paletti dissuasori, piste ciclabili (quelle poche presenti) invase dalle auto, molte strade senza corsia preferenziale per garantire una maggiore velocità ai bus, l’assenza del biglietto unico bus/ferrovia (e tram), il silenzio sulla ristrutturazione della nuova rete bus. Infine il provvedimento di ampliamento dei marciapiedi via Maqueda, che ancora oggi dopo vari mesi, attendono gli interventi. Un’attesa che rischia di diventare un nuovo bluff che offre spazio a facili populismi, e che vedono nelle strade chiuse alle auto la causa del fallimento di tanti negozi
Serve coraggio nell’attuare provvedimenti impopolari ma definitivi, perchè il periodo degli esperimenti appartiene al passato. Ma soprattutto una maggiore “velocità”, perché dall’emettere un’ordinanza fino ad attuarla c’è un abisso di tempo.
La città ha bisogno di fatti concreti e non di proclami e/o annunci che rimangono tali.
Campa cavallo che l’erbaccia cresce. Ormai i cittadini sono stufi di quest’immobilismo della pubblica amministrazione.
In questa citta’ si fanno poche cose e queste stesse, spesso male,tardi, oppure tra mille ostacoli e difficolta’.Bisogna cambiare passo,ma ho i miei dubbi che ci si riesca.
A luglio !
Ma chi ci crede più ormai a sti falliti ?
Luca il sindaco lo sa fare!
Certo, giusto lamentarsi per i livelli di smog, ma poi ci lamentiamo comunque quando vengono presi provvedimenti come zone pedonali, targhe alterne ecc…
Il PUT era chiaro, 6 mesi per organizzarsi e sperimentare, poi a Luglio (e questo l’avevano detto già a Gennaio, quindi si sapeva) partirà l’attuazione di quanto previsto a cominciare dalle ZTL.
Nei vari forum web Orlando ha detto chiaramente che prima dei sei mesi non si poteva intervenire, qualora a Luglio non si vedranno provvedimenti (cosa probabile, ma non certa) allora sarà il momento di incavolarsi.
Volendo ridurre ai minimi termini, il compito degli amministratori, una volta eletti, dovrebbe essere quello di eseguire i progetti promossi (sia quelli propagandati in campagna elettorale sia quelli nati nel corso del mandato), utilizzando gli strumenti a loro disposizione e i fondi.
Volendo ridurre ai minimi termini, poiche’ i risultati non ci sono, in qualunque contesto, e RIPETO, in qualunque contesto, sarebbero gia’ stati messi alla porta.
O sei un cialtrone, quando pianifichi senza coperture finanziarie, o sei incapace, quando non sei in grado di portare avanti un progetto pienamente finanziato.
E mi spiace dirlo, ma siamo noi, in primis i cittadini, non solo ad eleggere degli incapaci, ma persino a non cacciarli via. Sappiamo solo lamentarci.
A casa gli incapaci. A casa tutta questa gente che non sa nemmeno gestire un progetto.
Ehm… Ma le targhe alterne non esistono tuttora? Il provvedimento non fu adottato da Cammarata e mai ritirato?
L’inutile provvedimento sulle targhe alterne è ancora in vigore 🙁
Sarà ancora in vigore ma se non viene rispettato e come se non lo fosse. In una città dove circolano macchine non revisionate, senza assicurazione e senza patenti, e la cosa più importante senza controlli!